Sul numero di ottobre di SolareB2B è pubblicato un approfondimento sull’e-mobility, uno dei mercati più dinamici e con le prospettive di crescita più interessanti.
Secondo i dati riportati nel report “Energy Transition Outlook” della società di ricerca DNV GL, entro il 2027 oltre metà delle nuove auto vendute a livello mondiale sarà alimentata a elettricità. Di recente inoltre la mobilità elettrica è entrata nel paniere Istat, da sempre considerato specchio fedele dei mutamenti sociali delle nuove abitudini di acquisto degli italiani.
Tra gli altri numeri da snocciolare ci sono quelli relativi alle immatricolazioni di auto elettriche che nel 2020, pur tenendo conto delle grandi difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, sono aumentate sensibilmente. Stando ai dati dell’European Alternative Fuels Observatory nei primi sette mesi dell’anno il totale di auto elettriche vendute è arrivato a quota 19.438 unità. Di queste, il 59% è rappresentato da Battery Electric Vehicle e il 41% da auto ibride elettriche plug-in.
Questa cifra indica una crescita del 119% in confronto con lo stesso periodo del 2019, quando si contarono in totale 8.850 immatricolazioni. In totale, tra gennaio e luglio le auto elettriche hanno rappresentato il 2,7% del nuovo immatricolato. Degna di nota è la segnalazione dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, secondo cui questa percentuale, riferita a un totale di sette mesi, è salita al 3,2% nel solo mese di agosto denotando una costante crescita della domanda.
L’incremento del parco auto circolante è alimentato e a sua volta alimenta la crescita delle infrastrutture di ricarica. Sotto questo punto di vista, stando ai dati dell’European Alternative Fuels Observatory, in Italia si è passati da 9.176 punti pubblici di ricarica nel 2019 (di cui 864 con potenza superiore a 22 kW) a 11.837 fino a luglio 2020 (di cui 953 con potenza superiore a 22 kW).
In questo contesto, è grande il fermento dei player che guardano soprattutto al segmento commerciale e residenziale e investono in informazione oltre che in creazione di servizi ad personam e soluzioni modulabili. A contribuire a un futuro sempre più roseo, gli strumenti di incentivazione e l’attenzione crescente delle municipalità.
Hanno partecipato all’inchiesta sull’e-mobility Viessmann, Tecno-Lario, Sonnen, SMA, Senec, Scame, Mennekes, Ingeteam, Fimer, Coenergia e Chint.
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