L’eclissi solare che avrà luogo nella mattina del 20 marzo è già destinata a far parlare di sé, soprattutto per l’impatto che potrebbe avere sulla rete elettrica nazionale. Terna ha infatti annunciato nei giorni scorsi, al fine di garantire la sicurezza della rete, il distacco di tutti gli impianti eolici e fotovoltaici di potenza superiore a 100 kWp in occasione dell’eclissi. Si parla del distacco di 9 GW di impianti fotovoltaici e 100 MW di impianti eolici. A questo annuncio ha subito risposto AssoRinnovabili, che ha formalmente chiesto a Terna di prendere in considerazione possibili opzioni alternative al distacco per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale. “Nell’auspicio che Terna possa prontamente revocare la procedura di distacco”, si legge in una nota di AssoRinnovabili, “l’associazione ritiene che l’applicazione della suddetta procedura d’emergenza debba essere utilizzata solo come extrema ratio, e ritiene opportuno che Terna metta in campo tutte le possibili azioni atte a scongiurare un massiccio distacco degli impianti fotovoltaici connessi alla rete di Media Tensione”.
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