Riqualificazione energetica e revamping tra i temi del convegno Restart

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Giovedì 8 giugno si è tenuto a Verona, nella cornice del Palazzo Gran Guardia, il convegno “Restart: rispetto e coscienza per un’energia sostenibile”. L’evento ha visto la partecipazione di aziende impegnate nel comparto delle rinnovabili, come Fronius e Mitsubishi Electric, e delle istituzioni. In apertura Maurizio Cheli, primo astronauta italiano ad aver pilotato uno shuttle della Nasa, ha mostrato ai presenti le condizioni attuali del pianeta Terra visto dallo spazio, invitando ad una presa di coscienza che porti ad azioni concrete e realizzabili fin da ora: «La sostenibilità oggi deve diventare un concetto trasversale in tutto quello che facciamo», ha dichiarato Cheli. La sua testimonianza è stata di incipit alla parte successiva del convegno, durante la quale le principali istituzioni che operano all’interno del settore delle rinnovabili si sono confrontate sulle numerose opportunità che offre il mercato italiano a questo business. Le numerose tematiche evidenziate da ciascun relatore possono essere ricondotte a due macro-argomenti: le opportunità legate all’efficienza energetica e l’importanza delle relazioni tra i soggetti operanti nel settore. Francesco Sperandini, presidente del GSE, ha indicato fin da subito il revamping come una delle attività da porre in essere per aumentare l’efficienza energetica di un edificio; il successivo intervento di Federico Testa, presidente dell’associazione Enea, ha rafforzato la precedente affermazione specificando che “il problema dell’Italia non è l’efficienza energetica aziendale, ma quella del parco residenziale.” La riqualificazione dovrebbe quindi partire dai condomini, per essere poi estesa ai quartieri delle città italiane; la stessa PA dovrebbe essere un esempio di promozione dell’efficienza energetica implementando nuovi sistemi e sviluppando nuove competenze. Alberto Pinori, presidente di Anie Rinnovabili, ha sottolineato come la costruzione di un rapporto serio ed onesto tra associazioni ed istituzioni sia la base imprescindibile per l’instaurazione di un rapporto professionale che funzioni e che porti a risultati edificanti per entrambe le parti coinvolte, come è avvenuto con l’emanazione del nuovo DTR (che ha permesso di accedere a 2 GW di installato con operazioni di revamping) e con l’approvazione del super ammortamento per le aziende. Anche Confindustria Verona, rappresentata durante il convegno dal vicepresidente Giordano Bruno, si è dimostrata aperta alle collaborazioni portando come esempio i consorzi e le reti d’impresa a livello regionale di cui è stata promotrice.

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