Enea sigla accordo per lo sviluppo sostenibile nelle isole minori

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L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) ha siglato un accordo con l’Associazione nazionale comuni isole minori (Ancim) con l’obiettivo di trasformare le piccole realtà insulari italiani in poli di eccellenza green. Le due istituzioni lavoreranno insieme per la  valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e sociale di 36 comuni italiani delle piccole isole, attraverso interventi in efficienza energetica, fonti rinnovabili, mobilità alternativa e sostenibilità nell’utilizzo dell’acqua, nello smaltimento dei rifiuti e nel turismo.

Il protocollo di intesa prevede una collaborazione per individuare le fonti di finanziamento, ma anche attività di formazione e informazione per amministratori, operatori, cittadini e turisti, che favoriscano lo sviluppo dell’economia locale grazie ad un turismo sostenibile, responsabile e destagionalizzato. Un possibile modello per i nuovi progetti è quello che Enea ha già attivato a Favignana (TP) che ha previsto, tra gli altri interventi, la realizzazione di un impianto di compostaggio per la trasformazione della frazione organica, il trattamento e il riuso delle acque reflue e l’installazione di una casa dell’acqua alimentata da pannelli fotovoltaici.

Fra le azioni mirate previste dall’intesa vi è lo sfruttamento del “patrimonio rinnovabile” locale con l’adozione di tecnologie energetiche innovative compatibili con il paesaggio e la sperimentazione di sistemi mobilità a basso impatto ambientale. Recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio permetteranno di limitare la costruzione di nuove strutture mentre una piattaforma digitale ottimizzerà la gestione di servizi e turismo.

(sb)