Energy Intelligence: il tool RevUp contro l’invecchiamento degli impianti FV

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Energy Intelligence

La società Energy Intelligence, con sede a San Giovanni Persiceto in provincia di Bologna, ha lanciato il servizio RevUp. Grazie a esso è possibile valutare e pianificare interventi di revamping e repowering per contrastare l’invecchiamento delle installazioni fotovoltaiche.

L’azienda, che si occupa di revamping e repowering di impianti solari, ha recentemente effettuato un importante investimento per realizzare il tool digitale RevUP.  Esso utilizza motori di Intelligenza Artificiale. In questo modo è possibile analizzare in tempo reale le performance di un qualunque impianto fotovoltaico. Inoltre è possibile valutare le cause dell’eventuale calo di efficienza. Infine il tool consente di simulare interventi di revamping e repowering con relativi business plan, cash flow e tempi di payback degli investimenti.

«L’ammodernamento del parco installato è per l’Italia più di una semplice necessità. Infatti l’80% della potenza di generazione in essere a fine 2021, ovvero 18 GW su 22 totali, ha mediamente oltre 10 anni di vita» spiega Luca Bonzagni, amministratore delegato di Energy Intelligence. «Esiste quindi un concreto rischio invecchiamento con progressivo depauperamento dell’efficienza. Ma esiste anche una grande opportunità legata alla possibilità di fare interventi di ammodernamento e di potenziamento. La possibilità di accelerare questo percorso è legata anche a un sempre maggiore utilizzo di strumenti digitali. Questi strumenti sono capaci di analizzare gli impianti per identificare le aree di intervento più urgenti e remunerative».

Oggi, un intervento di ammodernamento mirato può portare a recuperi di efficienza che vanno dal 10 al 30%. Inoltre, grazie all’uso di moduli più performanti e di dimensioni ridotte, un intervento di revamping può consentire anche l’aumento di potenza dell’impianto.

«Il calo dei prezzi dei pannelli intervenuto in questi dieci anni, poi, ha reso la generazione fotovoltaica, che era la più costosa nel 2008, di gran lunga la più economica già prima della grande impennata dei prezzi dell’energia», ha concluso Luca Bonzagni.