Entro il 2040 boom del FV residenziale: in Europa dal solare il 22% della domanda elettrica

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Nei prossimi 25 anni il mix elettrico mondiale potrebbe cambiare radicalmente grazie alla spinta delle rinnovabili. Lo riporta la ricerca New Energy Outlook di Bloomberg New Energy Finance, secondo cui entro il 2040 il 60% delle nuove installazioni per la produzione di energia, che in totale potrebbero ammontare a 9.786 GW, riguarderà impianti che sfruttano le fonti pulite. La realizzazione di impianti green potrebbe inoltre coprire i due terzi dei 12,2 miliardi di dollari di investimenti previsti a livello globale. Anche se le fonti fossili dovrebbero coprire ancora una fetta consistente (44% della produzione), le rinnovabili al 2040 incideranno per il 46% della produzione mondiale. Secondo lo studio, a determinare una spinta significativa al comparto delle rinnovabili sarà il fotovoltaico residenziale. In Europa, ad esempio, il 22% della domanda elettrica potrebbe essere soddisfatta dai piccoli impianti sui tetti delle abitazioni, grazie in particolare al calo dei costi di circa il 48% entro il 2040. Sempre nei prossimi 25 anni, il fotovoltaico potrà pesare per il 35% della nuova potenza installata, con 3.429 GW e circa 3.700 miliardi di dollari di investimenti. Infine, sempre secondo lo studio, la maggior parte delle nuove connessioni arriverà dai Paesi in via di sviluppo, con circa 7.460 GW di nuovi impianti installati, di cui la metà da fonti rinnovabili.

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