In un’audizione presso la commissione Industria e Senato, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ha fornito un quadro positivo sulla situazione del fotovoltaico italiano, ritenendosi d’accordo sul fatto che in Italia si potrà tornare a installare tranquillamente 1 GW all’anno. Partendo dalla fine del Quinto Conto Energia, il ministro ha voluto sottolineare come diverse forme di incentivi impliciti ridaranno slancio al settore. «La detrazione fiscale per gli impianti fotovoltaici asserviti agli edifici e l’esenzione dagli oneri di sistema, sull’energia autoconsumata per gli stessi piccoli impianti, insieme con altre misure che si richiamano qui di seguito, costituiscono a nostro avviso strumenti idonei a sostenere l’ulteriore diffusione della generazione distribuita da fotovoltaico a tassi, stimati dagli stessi operatori, prossimi ai +1000 MW/anno», ha dichiarato Federica Guidi durante l’udienza. «L’esenzione dagli oneri per l’energia auto consumata si sta rivelando efficace anche per stimolare l’innovazione tecnologica, sia mediante una migliore gestione del sistema generatore-utenza, sia attraverso l’utilizzo di sistemi di accumulo. Sotto questi profili, il recente decreto sull’efficienza energetica e le delibere dell’Autorità sugli accumuli hanno aperto nuove opportunità». Federica Guidi ha poi citato altre forme di sostegno al fotovoltaico, tra cui l’estensione dello scambio sul posto a 500 kWp e una maggiore chiarezza normativa per quanto riguarda i Seu.
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