FuturaSun: il modulo Silk Plus FU 400-410 ottiene la certificazione ambientale EPD

by Davide Bartesaghi
Davide Bartesaghi

FuturaSun ha ottenuto la certificazione ambientale Environmental Product Declaration (EPD) per il suo modulo Silk Plus FU 400-410, il più venduto dall’azienda. L’iter per ottenere la certificazione è stato articolato. FuturaSun ha incaricato un ente non profit di studiare il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente nelle varie fasi del ciclo di vita dei propri moduli fotovoltaici FuturaSun Silk Plus, per il range di potenze 400-410 Wp. Lo studio ha preso in considerazione quindi l’intera vita del modulo fotovoltaico, dalla lavorazione della materia prima alla trasformazione in cella fotovoltaica, fino alla produzione del modulo, il trasporto verso il sito di installazione, i 30 anni della vita utile dell’impianto, i rifiuti e il riciclo finale.

Con questo approccio “dalla culla alla tomba – cradle to grave” si è arrivati a redigere la cosiddetta “Dichiarazione Ambientale di Prodotto” o EPD, secondo le linee guida delle norme UNI EN ISO 14025 e le regole specifiche per la categoria di prodotto PCR (Product Category Rules).

A garanzia di imparzialità, indipendenza e correttezza dei dati, l’EPD è stata ulteriormente sottoposta a verifica e convalidata da parte dell’Istituto di certificazione e marchio qualità per prodotti e servizi per le costruzioni (Icmq), che è un soggetto terzo indipendente di certificazione, accreditato presso Accredia, cioè l’ente unico nazionale di accreditamento riconosciuto a livello internazionale.

“Con questa serie di passaggi, collaborando con prestigiosi ed autorevoli enti accreditati ed indipendenti, FuturaSun ha voluto dare prova ancora una volta di massima trasparenza nella certificazione ambientale dei propri prodotti confermando il modus operandi che da sempre la caratterizza: eseguire certificazioni indipendenti  molto oltre a quelle richieste dalla legge per fornire alla clientela tutte le migliori opportunità di scelta informata e consapevole sui vari aspetti prestazionali dei moduli fotovoltaici e una risposta alla crescente domanda di una maggiore sostenibilità lungo l’intera catena del valore del solare”.