Il mercato italiano dovrebbe sviluppare tra 5,2 e 15,9 GW di nuova potenza installata nel periodo 2019-2023, collocandosi al 14mo posto della graduatoria mondiale dei Paesi più dinamici nella realizzazione di impianti fotovoltaici.
È quanto emerge dalla più recente versione del Global Market Outlook realizzato da Solar Power Europe.
Per calcolare la forbice di sviluppo della nuova potenza fotovoltaica installata, il rapporto analizza due scenari: uno low e uno high in relazione al verificarsi rispettivamente di politiche nazionali ostili o favorevoli all’energia solare.
Nel caso dell’Italia le previsioni più pessimistiche corrisponderebbero dunque a una media di nuovi impianti per 1,04 GW all’anno nel quinquennio 2019-2023, un valore che nel caso dello scenario più positivo salirebbe a 3,2 GW all’anno.
L’Europa dovrebbe essere una delle regioni più dinamiche, grazie anche agli obiettivi nazionali vincolanti dell’Unione Europea per il 2020. Dopo che nel 2018, il Vecchio Continente ha registrato un aumento del 21%, ci si attende per il 2018 un’ulteriore crescita superiore all’80% (scenario medio) sino a 20,4 GW, e poi +18% nel 2020.
Per quanto riguarda il mercato mondiale, lo scenario medio prevede per il 2019 una crescita del 25%, da 102,4 a 128 GW, e un ulteriore incremento del 12% nel 2020 sino a 143,4 GW di nuova potenza installata.
Nel periodo 2019-2023, secondo le previsioni contenute nel volume Global Market Outlook, a guidare il mercato mondiale continuerà a essere la Cina, seguita nell’ordine da India, USA, Australia e Giappone.