Ieri, martedì 12 luglio, il Gestore dei Mercati Energetici (GME) ha pubblicato la relazione annuale delle attività nel 2015. La pubblicazione, disponibile al link http://www.solareb2b.it/wp-content/uploads/2016/07/20160711RelazioneAnnuale2015.pdf, illustra le attività svolte nel corso dell’anno, dando nel contempo una panoramica completa sia dei principali risultati dei mercati dell’energia elettrica, del gas naturale e dei mercati ambientali sia delle attività e dei progetti in ambito nazionale e internazionale che hanno coinvolto il GME. Secondo quanto emerge dal rapporto, gli scambi sul Mercato del Giorno Prima (MGP) si sono portati a 287,1 TWh (+1,8% rispetto all’anno precedente), interrompendo una serie negativa avviata nel 2009. I prezzi elettrici spot si sono confermati sui livelli minimi del decennio grazie alla marcata diffusione delle rinnovabili e alla debolezza della domanda, con il prezzo medio di acquisto dell’energia nella borsa elettrica (PUN), che ha segnato un rialzo dello 0,4% (+0,23 euro/MWh) rispetto al minimo storico del 2014, portandosi a 52,31 euro/MWh. Nel 2015 le vendite da impianti a fonte rinnovabile, in costante crescita dal 2010, hanno segnato una decisa inversione di tendenza, scendendo a 89,4 TWh, con una flessione dell’11,4% che ha riguardato tutte le fonti eccetto la geotermica (+5,1%). Hanno segnato per contro una decisa ripresa le vendite da impianti a fonte tradizionale trainate in particolare dagli impianti a gas che, dopo aver raggiunto il loro minimo storico nel 2014, hanno messo a segno un incremento annuo del 20,4%. Pertanto la quota delle fonti rinnovabili è scesa nel 2015 al 37,8% (42,9% nel 2014) a vantaggio di quella degli impianti termoelettrici tradizionali, con la quota del gas salita al 38,4% (+6,3 %).
Per consultare il rapporto: http://www.solareb2b.it/wp-content/uploads/2016/07/20160711RelazioneAnnuale2015.pdf