GSE e Regione Lombardia hanno sottoscritto un nuovo accordo di collaborazione sui temi della transizione energetica ed ecologica della Regione. L’accordo è stato firmato da Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e clima della Regione Lombardia, e Francesco Vetrò, presidente del GSE.
Tra le azioni definite spicca la valorizzazione e l’analisi dei potenziali regionali di produzione di energia da fonti rinnovabili nelle aree attrattive quali cave, discariche, miniere esaurite e aree industriali dismesse.
Inoltre è previsto il potenziamento degli investimenti pubblici e dell’assistenza agli Enti Locali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico in ambito sanitario e scolastico, degli uffici pubblici, dei servizi abitativi pubblici, degli impianti e delle infrastrutture sportive e dei luoghi della cultura.
L’accordo prevede l’attuazione della disciplina nazionale sulle comunità energetiche con assistenza alle prime esperienze territoriali nella applicazione delle regole tecniche GSE per l’accesso agli incentivi.
La prima azione concreta, contestuale alla cerimonia di firma dell’accordo, è l’avvio di un percorso di formazione rivolto agli energy manager delle aziende e degli Enti locali deputati alla gestione dell’edilizia sanitaria pubblica.
L’accordo consolida la collaborazione tra la due parti iniziata nel 2019 e proseguita per tutto il 2020 con diverse iniziative tra le quali un percorso di formazione in materia di efficientamento energetico degli edifici pubblici, rivolto ai professionisti e ai tecnici dei Comuni, che ha visto il coinvolgimento di 550 Enti pubblici lombardi e circa 2.000 tra funzionari pubblici e professionisti del settore.
Il GSE, inoltre, dal 2019 ha ammesso agli incentivi del Conto termico circa 1.220 interventi di riqualificazione energetica su edifici pubblici nella Regione Lombardia a cui corrispondono oltre 50 milioni di euro di incentivi, i quali si stima abbiano attivato investimenti, da parte degli Enti locali della Regione, per quasi 160 milioni di euro.