GSE, scontro ai vertici: Sperandini contro Tomada; i dubbi di Anac

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Francesco Sperandini, amministratore delegato del GSE

Clima teso all’interno del GSE, dopo che a inizio giugno Francesco Sperandini, amministratore delegato della società, aveva comunicato l’intenzione di revocare la delega di Fabrizio Tomada, responsabile prevenzione della corruzione della società. Come riportato dall’Agenzia giornalistica Il Velino, la richiesta è stata inviata all’Autorità Anticorruzione (Anac), che sta accertando le ragioni alla base della revoca, in quanto sarebbe “venuto meno il rapporto di fiducia professionale”. Nei giorni scorsi, però, l’Anac avrebbe rilevato la non sussistenza delle motivazioni relative alla revoca. Del GSE dovrà occuparsene anche il neo eletto ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Gianluigi Di Maio, visto che a fine giugno è previsto il rinnovo del Cda del GSE. Secondo alcune indiscrezioni, Sperandini, al timone del GSE dal 2015, potrebbe non essere confermato, in quanto personaggio legato all’area del Partito DemocraticoPer l’incarico di responsabile anticorruzione, sempre secondo la fonte dell’Agenzia giornalistica Il Velino, sarebbe stata scelta Cristina Sgubin, head of legal affairs and Compliance di Italo-Ntv.

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