Secondo un report di IHS Markit, nel 2020 la nuova potenza fotovoltaica installata in Europa dovrebbe superare i 20 GW, con crescita del 25% rispetto al 2019, quando nel Vecchio Continente erano entrati in funzione 16,7 GW di nuovi impianti. La capacità cumulata installata in Europa dovrebbe così raggiungere i 166,75 GW. Di questi, 22 GW sarebbero riferiti all’Italia.
L’analisi delle nuove installazioni solari fornisce un indicatore delle attività operative disponibili per attività di fusione e acquisizione sia per il momento attuale, sia per gli anni a venire. Inoltre l’analisi delle acquisizioni di progetti è importante per valutare la salute finanziaria del settore.
Sotto questo punto di vista, nel 2019 e nel 2020 sono stati negoziati circa 19 GW di progetti. Il numero di negoziazioni è negli anni diminuito a fronte di un incremento delle dimensioni dei progetti presentati. In Italia molti progetti stanno beneficiando di precedenti supporti quali il Conto Energia e per questo stanno continuando ad attrarre investimenti e a dar vita ad attività di fusione e acquisizione.
Negli ultimi due anni, i mercati fotovoltaici di tutta Europa hanno registrato numeri record in operazioni di fusione e acquisizione. I principali venditori di asset sono sviluppatori ed Epc mentre i principali acquirenti sono utility e società finanziarie. IHS Markit si aspetta che questo trend positivo continui nei prossimi anni dal momento che la maggior parte dei paesi europei si sta allontanando da sussidi e gli investitori restano ottimisti relativamente alla resilienza del settore.