Il 21 febbraio 2017 il GSE ha pubblicato sul proprio portale il documento contenente le procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia. “Il documento”, si legge in una nota, “è finalizzato a ridurre ed a semplificare gli adempimenti degli operatori verso il GSE, ma anche ad agevolare il conseguimento degli obiettivi generali di sostenibilità ambientale. La diffusione di buone pratiche si propone inoltre di massimizzare la produzione energetica da fotovoltaico”.
Le procedure contengono la descrizione degli interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico che comportano la variazione di dati caratteristici rilevanti o di configurazione dell’impianto, ed i casi per cui è facoltà del Soggetto Responsabile chiedere al GSE la valutazione preventiva degli effetti che l’intervento previsto potrà comportare sugli incentivi riconosciuti. Il documento riporta inoltre l’elenco della documentazione, per ciascuna tipologia di intervento, da inviare contestualmente alla comunicazione di avvenuta realizzazione, e i modelli predisposti per l’invio delle comunicazioni.
Per quanto riguarda la sostituzione dei componenti, aspetto cruciale e tanto discusso dagli operatori del fotovoltaico soprattutto per l’importanza del revamping, dal documento emerge che nell’ottica della promozione dell’efficientamento e dell’ammodernamento tecnologico degli impianti fotovoltaici incentivati, i moduli installati in sostituzione devono essere nuovi o rigenerati e conformi ai requisiti previsti dal Quinto Conto Energia. Gli inverter installati in sostituzione devono invece rispettare le norme di settore e quanto previsto dalle delibere dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico in materia di connessione degli impianti e dai gestori di rete nei propri regolamenti di esercizio. In tutti i casi di sostituzione dei moduli, per facilitare e rendere possibile l’eventuale riconfigurazione delle stringhe di generazione, necessaria per garantire il corretto funzionamento dell’inverter, sono ammissibili soglie percentuali di incremento del valore della potenza elettrica nominale dell’impianto fino al 5% in più per gli interventi su impianti con potenza nominale non superiore a 20 kW e fino all’1% in più per gli interventi su impianti con potenza nominale superiore a 20 kW. Entro le suddette soglie, introdotte dall’art. 30 del DM 23 giugno 2016, deve mantenersi l’incremento complessivo della potenza nominale dell’impianto, generato dai diversi interventi realizzati durante l’intero periodo di incentivazione.
Per scaricare il documento: http://www.solareb2b.it/wp-content/uploads/2017/02/GSE_interventi_manutenzione.pdf
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