Iren: prima comunità energetica del gruppo in un condominio di Torino

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Iren sta realizzando in un condominio di Torino la sua prima comunità energetica. Il progetto, approvato all’unanimità dai condòmini, vedrà l’installazione di un impianto fotovoltaico composto da 15,2 kWp. Si prevede che le spese sostenute per l’installazione dell’impianto siano recuperabili in sei anni.

Il cantiere è in fase di chiusura e la fine lavori è prevista intorno a metà settembre. Grazie alla realizzazione della comunità energetica, già dal prossimo autunno gli aderenti all’iniziativa potranno beneficiare di un significativo abbattimento dei costi della bolletta luce. Iren Mercato, che sta coordinando il cantiere, seguirà anche la successiva attivazione della comunità energetica. Garantirà così i servizi di gestione e monitoraggio per tutto il periodo dell’incentivo GSE, della durata di 20 anni.

Il progetto di Torino rappresenta un esempio dell’impegno di Iren per lo sviluppo delle comunità energetiche. Infatti, come indicato nel Piano Industriale @2030, l’obiettivo del Gruppo è quello di installare 400 MW di nuova potenza da fonti rinnovabili attraverso le comunità energetiche. Con questa mission il Gruppo sta consolidando alcuni modelli pensati per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

«Questo progetto, a cui seguirà a breve l’apertura degli altri cantieri, rende concreto il percorso iniziato dal Gruppo a fine 2021 di promozione e sviluppo delle comunità energetiche», spiega Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren. «Una soluzione innovativa, efficiente e virtuosa che dà valore ai clienti ed al territorio, in linea con i pilastri del Piano Strategico al 2030: transizione ecologica, territorialità, qualità del servizio. Già oltre 80 tra condomini e PMI hanno colto i benefici di queste soluzioni, scegliendo Iren come partner per la costituzione della loro comunità energetica, a testimonianza del forte interesse del territorio nel trovare soluzioni capaci di rispondere all’esigenza di ottimizzare i costi della bolletta elettrica contribuendo alla transizione energetica».