Italia Solare: “Con il Clean Energy Package l’Europa guida il cambiamento energetico”

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“Con il Clean Energy Package sono state prese scelte fondamentali per la transizione energetica dalla generazione centralizzata da fonti fossili alla generazione distribuita da fonti rinnovabili”. Con queste parole Italia Solare esprime la sua soddisfazione per il voto del Parlamento europeo a favore del target vincolante del 35% per l’efficienza e della quota minima del 35% di energia da fonti rinnovabili nel consumo finale lordo dei Paesi dell’Unione.

Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare

«Con questi provvedimenti», ha dichiarato Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, «l’Europa si mette alla guida di un cambiamento di modello energetico epocale, che deve essere realizzato al più presto, vista l’urgenza determinata dai mutamenti climatici».

L’associazione ha sottolineato l’importanza dell’obiettivo al 35% della domanda energetica coperta dalle rinnovabili, “segnale di un deciso passo verso la decarbonizzazione dell’Europa”, e di altre decisioni significative a favore del fotovoltaico e delle rinnovabili, tra cui l’impegno degli Stati membri a semplificare gli iter autorizzativi, una visibilità di almeno cinque anni sui quadri normativi, la messa al bando di ogni intervento retroattivo (che riguarderebbe anche il decreto italiano c.d. “Spalmaincentivi”), l’incoraggiamento a organizzare aste per i grandi impianti fotovoltaici. Tra gli altri temi di interesse per il settore anche la possibilità per proprietari di impianti, consumatori di energia e prosumer di consorziarsi per condividere gli investimenti nel solare e l’utilizzo dell’energia fotovoltaica, anche in abbinamento allo storage, e la vendita dell’energia fotovoltaica agli aggregatori e tramite accordi di acquisto (i c.d. Power Purchase Agreement).

“Italia Solare”, conclude la nota dell’associazione, “proseguirà la sua collaborazione all’interno di Solar Power Europe, il cui ruolo è stato determinante per il raggiungimento di questo risultato, affinché l’Unione Europea ponga in essere tutto ciò che serve per vincolare gli Stati Membri a perseguire obiettivi ambiziosi e virtuosi verso una rapida ed efficace decarbonizzazione del sistema energetico”.

(sb)