Italia Solare ha inviato alle commissioni parlamentari alcune osservazioni relativamente al DL Semplificazioni. In particolare l’associazione chiede che nel testo del Decreto sia inserita una modifica che possa incentivare le installazioni anche in area agricola al fine di consentire il raggiungimento degli obbiettivi al 2030.
Altre osservazioni riguardano le semplificazioni, che secondo Italia Solare dovrebbero estendersi anche alle infrastrutture di rete e agli impianti in aree marginali come discariche, cave, aree inquinate. Si propone inoltre di aumentare la percentuale di volumetria concessa al 50% perché è necessario prevedere un nuovo spazio per inverter, quadri e trasformatori. Sempre in termini di semplificazioni, l’associazione evidenzia come gli impianti su edifici residenziali dovrebbero godere delle stesse condizioni di quelli in area produttiva. Inoltre, senza semplificazioni della disciplina sull’amianto, per Italia Solare la partecipazione al Decreto FER1 degli impianti fotovoltaici con smaltimento amianto risulterà preclusa e i contingenti del registro A2 andranno perduti. “Non vi è ragione di non concedere poi i benefici anche per gli impianti ad asta”, aggiunge l’associazione nella lettera inviata alle commissioni parlamentari.
Italia Solare mette in luce anche alcune contraddizioni quali l’agevolazione di incentivi per discariche che però sono inaccessibili perché le stesse sorgono in zona agricola oppure l’indicazione di installazione di sistemi di accumulo laddove viene promosso lo scambio sul posto.
Infine l’associazione spiega che sarebbe importante semplificare il regime autorizzativo per i sistemi di accumulo abbinati agli impianti a fonte rinnovabile che possono contribuire al raggiungimento degli obbiettivi al 2030.
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