Nel futuro del fotovoltaico potrebbero esserci moduli flessibili basati su kesterite, ovvero una famiglia di minerali formati da elementi comuni come rame, stagno, zinco e zolfo, che si trovano in abbondanza sulla Terra. Lo sviluppo di pannelli realizzati con questi materiali è allo studio del progetto europeo Custom-Art, finanziato dal programma Horizon 2020 con 7 milioni di euro.
La kesterite potrebbe rappresentare un’evoluzione del classico silicio. Tuttavia l’innovazione sembra andare anche verso un’integrazione tra i due materiali.
Del progetto Custom Art e delle alternative al silicio nel fotovoltaico si è parlato anche nella puntata del 2 marzo di “Smart City – voci e luoghi dell’innovazione”, la rubrica radiofonica diretta da Maurizio Melis su Radio24 e in onda dal lunedì al venerdì alle ore 20.55 e 23.55. Ospite della puntata è stato Alberto Mittiga del Laboratorio ingegneria per l’industria fotovoltaica, dipartimento tecnologie energetiche e fonti rinnovabili di Enea.
Per ascoltare la registrazione della puntata visita il sito di Radio24 cliccando qui.