Brindisi è il capoluogo italiano con la maggior diffusione di moduli fotovoltaici in rapporto al numero di abitanti, e, grazie ai suoi 167 MW di installato e una media di 1,9 kW per abitante, è anche prima tra le città europee, seguita da Copenaghen con 1,6 kW/abitante. Il dato è contenuto nel report “Ecosistema Urbano 2017” di Legambiente, che mostra come nella classifica europea dei più virtuosi compaiano anche i centri di Foggia e Ravenna con una media di 0,7 kW per abitante, pari a quella di Friburgo, città tedesca modello di sostenibilità urbana.
Lo studio, realizzato in collaborazione con l’istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, fotografa i cambiamenti delle città capoluogo italiane nella direzione della sostenibilità e stila una classifica dei centri più virtuosi sulla base dei risultati di 16 indicatori considerati dal rapporto che coprono sei principali tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.
Tutti i capoluoghi di provincia italiani possiedono almeno un impianto fotovoltaico, per una potenza complessiva di 2.311 MW. Dopo Brindisi, Foggia e Ravenna sono i centri con l’installato più rilevante. In queste tre città il fotovoltaico produce più energia elettrica di quella consumata dai residenti. In 15 città, invece, il contributo del solare fotovoltaico copre tra il 50 e il 99% del fabbisogno elettrico e sono 39 i capoluoghi dove oscilla tra il 49 e il 20%.
Infine, sono 69 i capoluoghi che presentano moduli fotovoltaici sui tetti di edifici pubblici. Bologna è la più virtuosa con un installato complessivo di 18,4 MW distribuiti in cinque scuole, tre uffici pubblici, e 63 impianti collocati su strutture di edilizia residenziale sociale e società partecipate. Segue Padova con 6,3 MW.
Per scaricare il report: “Ecosistema Urbano 2017”