I produttori europei di moduli hanno criticato duramente la proposta della Commissione UE di ridurre i prezzi minimi antidumping. Entro i prossimi 10 mesi Bruxelles intenderebbe ridurre del 30% i prezzi minimi di importazione di celle e moduli solari prodotti in Cina. «I nuovi prezzi sarebbero inferiori ai costi di produzione a livello mondiale», è il commento di Milan Nitzschke, presidente dell’associazione Eu ProSun. «Siamo di fronte a una farsa. Invece di sostenere l’industria europea, con misure di questo tipo il Governo sta facendo di tutto per consegnarla nelle mani dei cinesi. La decisione avrebbe effetti disastrosi sui margini dei produttori».
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