Nel mese di febbraio il prezzo medio dell’energia era inferiore ai 65 euro al MWh nella maggior parte dei Paesi europei. Le uniche eccezioni sono i mercati inglese e italiano. Nel primo il prezzo medio si è attestato a 69,44 euro al MWh mentre nel secondo addirittura a 87,63 euro al MWh. È quanto emerge dalle ultime rilevazioni di AleaSoft Energy Forecasting.
I mercati spagnolo e portoghese, al contrario, hanno registrato i prezzi più bassi, pari rispettivamente a 40 e 39,86 euro al MWh. Negli altri Paesi europei analizzati dalla società la media si è attestata tra i 50,92 euro al MWh dei paesi nordici e i 63,89 euro al MWh dell’Olanda.
Si evince che a febbraio i prezzi dell’energia elettrica nei mercati europei hanno seguito il trend di decrescita avviato nel 2023.
Paragonati al mese precedente, questi prezzi sono calati in tutti i Paesi analizzati da AleaSoft Energy Forecasting. Rispetto a gennaio, la Spagna e il Portogallo hanno registrato il calo maggiore (-46%). Al contrario, l’Italia ha registrato il calo minore (-12%). Negli altri mercati analizzati le diminuzioni si sono attestate tra il 17% dell’Inghilterra e il 25% dei paesi nordici.
Da ultimo paragonando i prezzi di febbraio 2024 con quelli di febbraio 2023, ancora una volta si nota un calo in tutti i mercati analizzati. E ancora una volta il calo maggiore è stato registrato da Spagna e Portogallo (-70%). Le diminuzioni minori invece provengono invece dai mercati nordici (-38%). Negli altri mercati analizzati i cali si sono attestati tra il 46% dell’Italia e il 61% della Francia.
Come risultato di questi cali, i prezzi dell’energia nei mercati europei nel mese di febbraio 2024 sono stati i più bassi dal 2021.
Un’analisi più approfondita dei prezzi ma anche della produzione energetica da fonti rinnovabili e della domanda di energia in Europa sarà proposta all’interno del numero di aprile di SolareB2B.