Prezzi energia stabili nella quarta settimana di luglio in Europa; record di produzione da FV in Italia

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Nella quarta settimana di luglio, i prezzi dei principali mercati europei dell’elettricità sono rimasti stabili rispetto alla settimana precedente. In più la maggior parte dei mercati elettrici ha registrato prezzi negativi domenica 28 luglio. Lo stesso giorno, l’Italia ha registrato la più alta produzione di energia da solare per il mese di luglio per un totale di 126 GWh.

È quanto emerge dalle ultime rilevazioni di AleaSoft Energy Forecasting.

prezziIn riferimento ai prezzi dell’energia, le medie settimanali sono state inferiori a 85 euro al MWh nella maggior parte dei mercati europei analizzati. Il mercato del Regno Unito e quello italiano hanno fatto eccezione, con medie rispettivamente di 87,39 e 113,20 euro al MWh. Il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa pari a 24,90 euro al MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 50,04 euro al MWh nel mercato francese a 84,41 euro al MWh in quello portoghese.

Per quanto riguarda i prezzi orari, la maggior parte dei mercati europei analizzati ha registrato dati negativi il 28 luglio. Fanno eccezione i mercati britannico e italiano.

Durante la settimana del 22 luglio, inoltre, la domanda di elettricità è diminuita nella maggior parte dei mercati, contribuendo al calo dei prezzi nei mercati belga, britannico, francese e italiano. In quest’ultimo mercato, inoltre, è aumentata la produzione di energia eolica. Nel mercato tedesco, invece, la produzione di energia eolica e solare è diminuita, contribuendo all’aumento dei prezzi. I mercati spagnolo e portoghese sono stati gli unici tra quelli analizzati in cui la domanda di elettricità è aumentata.

Le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella settimana attualmente in corso (29 luglio-3 agosto) i prezzi saranno simili a quelli della settimana precedente. Nei mercati tedesco, francese, belga e olandese essi diminuiranno, mentre nella penisola iberica, in Italia e nel Regno Unito saranno più alti.

Un’analisi più approfondita dei prezzi ma anche della produzione energetica da fonti rinnovabili e della domanda di energia in Europa sarà proposta all’interno del numero di settembre di SolareB2B.