Mercoledì 19 giugno la giunta regionale del Veneto ha approvato il “Bando di incentivazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici” che mette a disposizione 2 milioni di euro come da decisione già annunciata lo scorso 28 maggio.
Nel dettaglio si prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, con un importo massimo concedibile pari a 3.000 euro e variabile fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di un impianto fotovoltaico di utenza domestica. L’intervento dovrà essere realizzato nel 2019 e le spese dovranno essere sostenute dal 1° gennaio 2019; gli interventi dovranno, inoltre, essere realizzati e rendicontati entro il 13 dicembre 2019.
Il contributo è concesso mediante una procedura a sportello per via telematica che prevede un accreditamento online, effettuabile dalle ore 9 del 24 giugno alle ore 15 del 25 luglio e la successiva presentazione della domanda, aperta sempre online dalle ore 9 dell’8 luglio alle ore 15 del 31 luglio.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente da privati cittadini già titolari o futuri titolari di un impianto fotovoltaico installato su edifici o a terra in Veneto. Inoltre, la domanda potrà essere presentata esclusivamente dal titolare dell’impianto fotovoltaico che ha sostenuto o sosterrà la spesa per l’acquisto e installazione del sistema di accumulo.
“Il bando non porterà vantaggi solo ai privati” ha dichiarato l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato, “ma è stato pensato anche per favorire un effetto volano sul tessuto produttivo sia della Regione del Veneto che extraregionale. Grazie all’installazione di sistemi di accumulo di energia prodotta da impianti fotovoltaici, in questo caso, di utenza domestica, vogliamo aumentare l’autoconsumo di energia, favorire la stabilità della rete nell’ottica di un complessivo aumento della generazione distribuita”.