Report (Rai3) ha dedicato al fotovoltaico la puntata di domenica 13 dicembre, durante la quale ha fatto chiarezza su reali costi e benefici della tecnologia. In particolare, la trasmissione ha smentito alcune voci che sostengono che il fotovoltaico avrebbe un Eroi negativo, ovvero un rapporto tra energia prodotta ed energia impiegata per ottenerla a favore di quest’ultima. «L’energia necessaria consumata dai processi di produzione dei moduli fotovoltaici viene restituita nell’arco di un paio di anni. I successivi venti o trenta anni di produzione di energia elettrica si possono definire un rendimento netto positivo», ha spiegato Marco Raugei della Oxford Brooks University. «Nel caso di un impianto fotovoltaico le emissioni di CO2 sono almeno dieci volte più basse rispetto a quelle di un impianto a gas naturale».
Durante la trasmissione è inoltre emerso che nonostante queste considerazioni, e nonostante oggi il prezzo del megawattora fra rinnovabili e gas sia simile, e potrebbe mutare a favore delle prime nell’arco dei prossimi anni, mancano strategie politiche chiare e durature a sostegno delle rinnovabili. «Secondo gli studi internazionalmente riconosciuti nel 2013 i combustibili fossili hanno goduto di stanziamenti pubblici per 550 miliardi di dollari, contro i 128 stanziati per le rinnovabili», ha concluso la conduttrice di Report Milena Gabanelli. «Non è una differenza da poco. Guardiamo invece l’occupazione: per il settore del gas ogni gigawattora di gas produce 0,2 posti di lavoro, mentre da rinnovabili ed efficienza energetica 1 posto di lavoro per gigawattora, cioè cinque volte tanto. É chiaro a tutti che la direzione sarà quella della conversione all’elettricità da fonte rinnovabile; però per la transizione ci vuole l’intervento politico, cioè servono prestiti agevolati e poi regole chiare e credibili che durino nel tempo, perché se cambiano ogni volta che cambia un ministro, nessuno investe più».
Guarda la puntata di Report (Rai3) del 13 dicembre 2015
(sb)