Giuseppe Sofia, amministratore delegato di Conergy Italia, è intervenuto nel dibattito aperto dall’articolo dell’amministratore delegato di ENI Claudio Descalzi e pubblicato l’11 giugno sull’Osservatore Romano con il titolo “Verso un futuro Low Carbon”.
«Il tema della necessità di riduzione delle emissioni di CO2 è importante venga affrontato con solidità e in concerto sui vari fronti» spiega Giuseppe Sofia. «Fa piacere che le società petrolifere partecipino alla discussione. In questo caso traspare non un vero interesse verso l’ambiente ma la loro difesa da tecnologie – o più semplicemente combustibili – diverse dall’oil & gas, in questo caso il carbone. Pensando a soluzioni per la riduzione di emissioni, quella di convertire la combustione da un combustibile all’altro è l’ultima cosa che mi verrebbe in mente. Sviluppo della mobilità elettrica, aumento massiccio della produzione da energia rinnovabile, conversione dal gas all’elettrico per la generazione di calore residenziale, cattura della CO2 negli impianti di combustione, mi sembrano tematiche più coerenti da sviluppare che non la scelta tra carbone e gas. Ricordiamo che l’obiettivo dello sviluppo di soluzioni alternative all’oil & gas non è solo quello di ridurre le emissioni, ma anche quello di perseguire una vera sostenibilità intesa come preservazione delle risorse disponibili e l’indipendenza energetica. L’oil & gas è inoltre la causa di pressoché tutti i conflitti e instabilità politico/sociale nel pianeta».