Sorgenia: inaugurata la comunità energetica di Turano Lodigiano

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Sorgenia ha inaugurato, lo scorso 4 febbraio, la comunità energetica del comune di Turano Lodigiano, la prima in Lombardia.

La comunità energetica produrrà circa 50mila kWh di energia pulita ogni anno grazie a due impianti fotovoltaici. Le installazioni hanno una potenza complessiva pari a 45 kWp e sono installati sulle aree coperte del campo sportivo e della palestra.

Attualmente la comunità energetica di Turano si compone di nove famiglie che, a breve, saliranno a 23. Si aggiungono una parrocchia e nove utenze comunali, tutti riuniti nella libera associazione Solisca.

La comunità energetica è gestita da una piattaforma digitale. Il dispositivo registra in tempo reale i dati di produzione e consumo, i flussi di potenza, gli scambi di energia e il risparmio. Il profilo di produzione e consumo di ogni aderente viene monitorato. Ogni profilo, tramite app, riceverà suggerimenti per un utilizzo virtuoso dell’energia, così da ottenere risparmio ed efficienza ancora maggiori.

Per la presentazione della comunità energetica si è tenuto un evento a Turano, moderato da Davide Bartesaghi, direttore di Solare B2B ed Energia in Città.

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Davide Bartesaghi e il sindaco di Turano Lodigiano Emiliano Lottaroli durante la presentazione

Diversi gli interventi durante l’incontro. Tra di essi quello di Gianfilippo Mancini, Ceo di Sorgenia. «Le comunità energetiche sono una risposta concreta e intelligente al caro bollette e questa è una ragione in più per credere che nei prossimi anni cresceranno molto», ha affermato Mancini. «A questa prima comunità energetica rinnovabile intendiamo farne seguire molte altre, che stiamo già progettando insieme alle pubbliche amministrazioni e ai distretti locali più sensibili a questi argomenti».

Emiliano Lottaroli, sindaco di Turano Lodigiano, ha precisato: «Come amministrazione di un piccolo comune, siamo orgogliosi di aver trovato un modo per valorizzare il fotovoltaico, già altamente virtuoso dal punto di vista ecologico, ambientale, anche in senso economico e sociale».

Gianni Pietro Girotto, presidente della commissione industria al Senato e a capo del comitato Transizione ecologica del Movimento 5 Stelle, ha così concluso: «Le comunità energetiche sono una grande opportunità dal basso per una transizione sostenibile, giusta ed economicamente conveniente. Grazie ai miglioramenti strutturali che apportano su tutta la rete nazionale, esse rappresentano una soluzione capace di abbattere i costi in bolletta, offrendo vantaggi che non sono solo per gli aderenti alle Cer, ma per tutti gli italiani, e rendendo sempre più vicino il raggiungimento di una vera e propria democrazia energetica».

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