Storage e detrazioni, Ferreri (Sonnen) commenta la circolare dell’Agenzia: “Testo interpretabile”

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Lo scorso 31 maggio, con la circolare 13/E, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in materia di storage e detrazioni fiscali. In un punto del documento vi è scritto:

“L’installazione successiva del sistema di accumulo non dà diritto alla detrazione nel caso in cui l’impianto fotovoltaico non sia stato ammesso alla detrazione in quanto oggetto di tariffe incentivanti”.

«Il documento, come spesso avviene, è interpretabile», spiega Vincenzo Ferreri, managing director di Sonnen. «Il testo non sembra far riferimento a tutti gli impianti fotovoltaici in Conto Energia. Infatti si dice “l’impianto non sia stato ammesso alla detrazione”. Pertanto, da questa lettura, sembrerebbe che il testo si riferisca solo a quei cittadini che, pur possedendo un impianto già incentivato in Conto Energia, avevano anche provato a richiedere l’accesso alle detrazioni fiscali per lo stesso (tentando la cumulabilità, poi negata e chiarita dalla circolare ADE del 2007) ricevendo di fatto la mancata ammissione alle detrazioni. Sono solo questi gli impianti che, avendo già richiesto e ricevuto la mancata ammissione alle detrazioni, non potranno accedere conseguentemente alle detrazione fiscali sull’installazione dei sistemi di accumulo».

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Ferreri aggiunge che comunque non avrebbe senso escludere dalla detrazione la totalità degli impianti incentivati. In primo luogo perché lo storage, come le pompe di calore e altri dispositivi elettronici che godono della detrazione senza vincoli di conti energia o altro, funzionano utilizzando la stessa energia prodotta dall’impianto fotovoltaico presente sul tetto dell’immobile, e quindi non avrebbe senso discriminare una tecnologia (l’accumulo) rispetto alle altre. In secondo luogo perché le oltre 450mila installazioni di taglia residenziale incentivate in Conto Energia rappresentano per il mercato italiano e per la rete nazionale un valore inestimabile per l’avvio dei servizi di rete e del capacity market: ovvero la partecipazione degli impianti residenziali al mercato dell’energia per tramite di un sistema di accumulo intelligente abbinato, che vedrebbe finalmente andare in pensione le centrali convenzionali, con enormi benefici per ambiente e finanza pubblica.

«Sonnen è molto attenta a come evolve la normativa ed è a fianco delle centinaia di società che operano in questo settore», conclude Ferreri. «Pertanto abbiamo richiesto un tavolo tecnico di discussione urgente, attraverso le associazioni di settore a cui siamo associati, e quindi Anie Rinnovabili e Italia Solare. L’obiettivo è incontrare il ministero delle Finanze e i referenti dell’Agenzia delle Entrate per chiarire definitivamente e il prima possibile la questione, visto che la circolare ha creato ulteriore confusione, diverse interpretazioni e conseguente allarmismo».

Per consultare la circolare dell’Agenzia clicca qui

 

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