Storage: entro il 2030 la potenza installata raggiungerà 411 GW a livello globale

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Il mercato mondiale dello storage dovrebbe raggiungere i 411 GW di potenza installata entro la fine del 2030. Si tratta di una stima 15 volte più grande rispetto ai 27 GW che erano in funzione a fine 2021. In totale tra il 2022 e il 2030 saranno installati circa 387 GW di nuova capacità di storage. Stati uniti e Cina resteranno i mercati principali, rappresentando insieme oltre la metà delle installazioni totali. Sono queste le ultime previsioni pubblicate da BloombergNEF nel suo “2H 2022 Energy Storage Market Outlook”.

Nel report si parla del 13% in più di nuova capacità entro il 2030 rispetto a quanto stimato in precedenza. Questo corrisponde a 46 GW extra rispetto a quanto preventivato. Il merito di questa revisione al rialzo delle previsioni è da attribuirsi alle recenti politiche tra cui il piano RePowerEU promosso dall’Unione Europea.

Infatti si prevede un importante avanzamento dell’Europa, come conseguenza delle politiche realizzate per affrontare la crisi energetica. In particolare, i prezzi record dell’elettricità stanno spingendo il mercato dello storage residenziale. Ma anche le nuove installazioni in ambito utility scale previste a partire dal 2025 sono in linea con gli obiettivi delineati nel piano REPowerEU. Rispetto alle precedenti previsioni, Bloomberg ha più che raddoppiato le stime relative alla diffusione dello storage dal 2025 al 2030 in tutta Europa.

È prevista un’accelerazione anche del mercato statunitense a seguito dell’approvazione dell’Inflation Reduction Act, che destina fondi ai crediti d’imposta per l’eolico, il solare e lo storage. Secondo Bnef, questa legge porterà all’installazione di circa 30 GW di sistemi di accumulo tra il 2022 e il 2030.

Sebbene l’aumento della capacità globale di stoccaggio dell’energia sia imminente, i problemi attuali relativi alla catena di approvvigionamento potrebbero rallentare la crescita.

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Installazioni di sistemi di storage a livello mondiale tra il 2015 e il 2030

«Il mercato dello storage sta affrontando una crescita difficile», ha commentato Helen Kou, autrice del rapporto di Bnef. «Tuttavia, nonostante l’aumento dei prezzi dei sistemi a batteria, la domanda è evidente.

Entro il 2030 ci sarà oltre 1 TWh di capacità energetica e i più grandi mercati di energia del mondo, come la Cina, gli Stati Uniti, l’India e l’Unione Europea, hanno approvato leggi che incentivano l’installazione di sistemi di storage».

Secondo Bloomberg, il 61% dei sistemi storage installati entro il 2030 sarà destinato ad anticipare o ritardare il momento del dispacciamento dell’elettricità. Inoltre, i sistemi di storage residenziali e commerciali rappresenteranno un quarto delle installazioni totali.

Da ultimo una mano alla crescita del mercato dello storage arriverà dall’evoluzione della tecnologia delle batterie. Le batterie agli ioni di litio rappresentano attualmente la maggior parte delle installazioni. Ma sono in fase di sviluppo tecnologie diverse, come l’aria compressa e lo stoccaggio di energia termica. Secondo le previsioni di Bloomberg, tuttavia, almeno fino al 2030 le batterie agli ioni di litio domineranno il mercato, in gran parte grazie alla loro competitività di prezzo, alla catena di approvvigionamento consolidata e ai significativi risultati ottenuti.