Oltre 21 milioni di italiani hanno intenzione di utilizzare il Superbonus 110%. Tradotto si parla di circa 9 milioni di nuclei familiari interessati al provvedimento. Tuttavia sono più di 3 milioni gli italiani, residenti soprattutto nel Nord Est, che hanno mostrato un primo interesse ma hanno poi desistito a causa principalmente della quantità di documenti necessaria.
Questo è quanto emerge da un’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat, che ha effettuato 1.009 interviste online su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta in età compresa fra 18 e 74 anni sull’intero territorio nazionale tra il 18 e il 20 settembre 2020.
Continuando ad analizzare i dati dell’indagine, tra coloro che hanno dichiarato di voler usufruire del bonus, più di 11,7 milioni di italiani (55%) lo farebbero per il condominio in cui risiedono mentre 6,3 milioni di persone (29,3%) lo utilizzerebbero per la casa unifamiliare di residenza. Questa percentuale aumenta fino all 32,1% per gli abitanti del Sud e delle isole, probabilmente perché in questa zona d’Italia le abitazioni unifamiliari sono più diffuse e molti immobili, a causa del loro stato di conservazione, necessitano di interventi importanti. Piu di 2 milioni, invece, hanno intenzione di usufruire dell’agevolazione per le seconde case, siano esse un immobile unifamiliare o parte di un condominio.
Guardando al modo in cui si sfrutterà il Superbonus, tra coloro che hanno dichiarato di volerne usufruire per un condominio, il 46% cederà il credito di imposta mentre il 42,9% detrarrà quanto possibile nella dichiarazione dei redditi e solo il 21,6% userà lo sconto in fattura. In relazione a coloro che userebbero il Superbonus per una casa unifamiliare, il 45,3% ha dichiarato di voler cedere il credito di imposta alla banca o altri soggetti. A seguire quelli che pensano di detrarre quanto possibile nella dichiarazione dei redditi (43,8%) e, in ultimo, chi usufruirà dello sconto in fattura (18,6%).
In riferimento alla tipologia di intervento incentivabile, secondo l’indagine di Facile.it, tra coloro che hanno intenzione di usufruire del Superbonus, più di 1 italiano su 2 (il 58,2%), pari a quasi 12,4 milioni di individui, pensa di ricorrere alla detrazione per l’intervento di isolamento termico (cappotto termico), percentuale che sale fino al 63,4% tra i residenti del Sud e delle isole. Più di 7,3 milioni di italiani (il 34,7% di chi intende sfruttare il Superbonus) hanno intenzione di sostituire l’impianto di climatizzazione invernale esistente con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento o fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione. Infine il 7,1%, vale a dire più di 1,5 milioni di individui, si dedicherà all’implementazione di misure antisismiche. Sono soprattutto gli abitanti del Centro Italia (10%) a voler ricorrere a questo tipo di intervento.
Da ultimo la ricerca di Facile.it evidenzia come più di 6 milioni di italiani (il 14,4%) hanno ammesso di non aver capito bene come funziona il Superbonus 110%, percentuale che raggiunge il 17,3% tra coloro che abitano nel Sud Italia.