Superbonus: con il DL Aiuti Bis si sblocca la cessione dei crediti

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Martedì 13 settembre il Senato ha approvato il testo del Decreto Aiuti Bis. Tra i temi trattati spicca quello della cessione dei crediti derivanti da interventi in Superbonus.

In particolare il Senato ha approvato l’emendamento che permette di riformulare la responsabilità sui crediti fiscali ceduti per i bonus edilizi e il Superbonus. Pertanto la responsabilità in solido nella cessione dei crediti si configura solo se il concorso nella violazione avviene “con dolo o colpa grave”. La disposizione si applica solo ai crediti per i quali sono stati acquisiti i visti di conformità, le asseverazioni e le attestazioni previste dalla legge.

La norma prevede poi che le imprese che hanno nel cassetto fiscale vecchi crediti sorti prima della stretta anti-frode del novembre 2021 possano comunque acquisire l’asseverazione ex post. Questo consentirebbe loro di cederli “ai fini della limitazione a favore del cessionario della responsabilità in solido ai soli casi di dolo e colpa grave”.

In questo modo dovrebbe riattivarsi la macchina delle cessioni per i 5,2 miliardi oggi fermi nel cassetto fiscale di imprese e professionisti.

Secondo l’Associazione Bancaria Italiana, si tratta di un passo avanti. “L’approvazione dell’emendamento al decreto legge Aiuti bis in tema di cessione di tali crediti è un passo in avanti e può contribuire a riavviare il mercato degli acquisti di tali bonus”, si legge in una nota rilasciata dall’associazione. “È ora importante che l’Agenzia delle Entrate adegui il contenuto della Circolare dello scorso giugno, in modo che si creino le condizioni più favorevoli per l’acquisto dei bonus edilizi”.

Ora il testo arriverà alla Camera, dove si attende la sua conversione in legge prima della scadenza dell’8 ottobre.