Superbonus: slitta a fine anno il termine per ultimare i lavori nelle aree colpite dall’alluvione

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Alluvione che prevede interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

All’interno del decreto, che non è ancora in Gazzetta Ufficiale, spicca “il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati ai fini del Superbonus 110%”. Questo è quanto si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Governo (per maggiori info clicca qui).

Slittano quindi a fine anno le scadenze per terminare i lavori relativi a interventi in Superbonus. Secondo alcune indiscrezioni, in questa dilazione rientrerebbero sia i condomini sia le unità unifamiliari. Per queste ultime, il termine ultimo sarebbe il 30 settembre. Inoltre sembrerebbe che l’aliquota applicata agli interventi potrebbe tornare al 90% al 110%.

Le misure emergenziali riguardano oltre 100 Comuni colpiti dagli eventi alluvionali.

Inoltre, con il decreto, il Governo stanzia oltre 2 miliardi di euro “al fine di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione e di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale”.