Lo sviluppo del fotovoltaico negli Stati Uniti avrà ancora il sostegno statale garantito dal credito di imposta. Il Congresso statunitense ha infatti approvato l’Investment Tax Credit (ITC) sugli investimenti nel solare, confermando l’attuale regime del credito, pari al 30%. L’incentivo, che ha agevolato l’installazione del 97% del parco fotovoltaico USA, resterà in vigore fino al 2020, per poi passare al 26% nel 2021 e al 10% a partire dal 2023. Il provvedimento è stato accolto con grande favore da parte della Solar Energy Industries Association (SEIA). «Una proroga di cinque anni della ITC porterà a più di 133 miliardi di dollari di nuovi investimenti nel settore privato entro il 2020, e gran parte di questa crescita proverrà da piccole imprese, che costituiscono oltre l’85% delle 8.000 aziende attive nel fotovoltaico statunitense», ha dichiarato Rhone Resch, presidente e amministratore delegato di SEIA. «L’energia solare negli USA potrà più che triplicare entro il 2020, toccando i 100 gigawatt di installato. Questo traguardo sarà sufficiente per alimentare 20 milioni di abitazioni e raggiungere il 3,5% della produzione di elettricità degli Stati Uniti».
(sb)