Nasce Verdian Power: entro il 2026 installerà 3 GW di impianti fotovoltaici ed eolici tra Italia e Spagna

by Davide Bartesaghi
Davide Bartesaghi

Glennmont Partners di Nuveen, gestore di fondi europei per l’energia pulita, ha lanciato Verdian Power, un nuovo Independent Power Producers (IPP). Verdian Power si occuperà di progettare, costruire e gestire in Europa impianti fotovoltaici ed eolici, incorporando tecnologie di stoccaggio e di ibridazione. Gestirà inoltre progetti di generazione distribuita.

Verdian stima di raggiungere una potenza installata di 3 GW in Italia, Spagna e altri Paesi europei entro il 2026. L’azienda possiede già 800 MW nella sua attuale pipeline, provenienti da sviluppi interni e da progetti acquisiti in fase “ready to build”. Nel 2024 inizieranno i lavori di costruzione dei primi progetti fotovoltaici, che potrebbero essere operativi entro la fine del 2025 in Italia e Spagna. Dalla costruzione dell’attuale pipeline di 800 MW, la società stima di creare 8.300 posti di lavoro diretti e indiretti entro il 2026.

Verdian costituirà una parte fondamentale del portafoglio di investimenti del Clean Energy Fund IV di Glennmont. Il suo team multidisciplinare avrà sede a Barcellona. Si coordinerà con i team nazionali dei diversi Paesi europei per la gestione e l’implementazione di progetti energetici.

«Glennmont è lieta di presentare Verdian, un’iniziativa che non solo dimostra il nostro interesse duraturo per gli investimenti nelle energie rinnovabili in Europa, ma rappresenta anche un approccio alla generazione di energia pulita a prova di futuro», ha dichiarato Scott Lawrence, cofondatore di Glennmont Partners e membro del consiglio di amministrazione di Verdian.

Jordi Francesch, head of asset management & chief risk officer di Glennmont Partners, ha aggiunto: «Grazie alle competenze che abbiamo accumulato negli ultimi anni e sfruttando le più recenti tecnologie per aumentare l’efficienza della nostra catena del valore, siamo pronti a soddisfare la domanda che abbiamo già individuato in mercati chiave come l’Italia e la Spagna».